Funzionamento di PIROX
Questa macchina per pirodiserbo, si differenzia dalle altre tipologie di macchine del suo genere principalmente dalla tipologia di combustibile utilizzato.
La Macchina sfrutta il pellet per generare la fiamma responsabile al trattamento termico delle infestanti.
Il pellet può derivare da diverse fonti legnose, tra cui il pellet di vite il quale possiede un alto potere calorifero.
Questa macchina necessita un sistema elettrico per il controllo del carico di combustibile, della ventala (responsabile della gestione della fiamma) e della centralina di controllo.
La macchina funziona a corrente continua 24V generata dalla presa di forza del trattore.
La macchina utilizza due ventilatori, il primo ha una portata di 700m3/h e fornisce l’aria necessaria per avere una potente combustione. Il secondo ventilatore è responsabile al recupero del calore che andrebbe perso per irraggiamento collegato all’apice della campana attraverso un manicotto in materiale resistente alle alte temperature.
La fiamma generata può essere regolata con un display il quale agisce sul carico del pellet e sulle ventole soffiatrici permettendo così di variare la potenza.
La fiamma che fuoriesce dalla campana riesce a formare un flusso di fuoco largo circa 30 cm con temperatura della fiamma che variano dai 900 ai 1150 °C, la variazione di temperatura è data dalla tipologia, dalla quantità di combustibile presente al momento della combustione e dalla portata di aria.
La campana è responsabile a dare direzione alla fiamma, infatti la sua forma è stata preparata ad-hoc per poter dare una direzione il più possibile lineare al flusso di calore verso la fila da trattare, in questo modo si limitano le possibili perdite di calore tra sorgente e target da colpire.
La campana possiede anche una funzione protettiva, termica e fisica verso le piante da trattare, bisogna pensare infatti che durante il trattamento l’operatore potrebbe colpire involontariamente qualche ceppo, per questo la campana è dotata di un sistema di torsione a molla per preservare eventuali danni di contatto con i ceppi. La protezione termica è data dal fatto che le fiamme libere potrebbero investire le foglie o altre parti verdi delle piante, con la forma curvata della campana invece sì può inibire questo effetto.
La campana internamente presenta un’intercapedine la quale permette di perdere meno energia per irraggiamento, per poter indirizzare la maggior parte del calore verso il basso.
La macchina necessita dell’utilizzo della p.d.p. e funziona con i giri minimi del motore del trattore, ciò abbassa notevolmente i consumi rispetto ad una macchina operatrice, la quale necessita di più potenza e di conseguenza più carburante.
La velocità di lavoro può essere variabile 3-6 km/h, la quale risulta il miglior compromesso tra velocità di lavoro ed efficienza del trattamento.
Uno dei punti di forza della macchina è la grande capacità di controllare le infestanti attorno al ceppo, perché la fiamma riesce ad investire tutte le malerbe comprese quelle ai piedi della pianta.
L’operatore che effettua il trattamento ha la possibilità di regolare la potenza della fiamma, da un minimo di 50 kw termici ad un massino di 150 kw termici.
La regolazione prevede l’innalzamento o l’abbassamento della portata di combustibile, gestito da una coclea interna, la quale è responsabile di rifornire continuamente il bruciatore. La velocità della coclea è quindi gestita attraverso un display, il quale viene alloggiato comodamente all’interno della trattrice, esso permetterà durante il trattamento di poter agire sulla potenza della fiamma per amplificare l’effetto del trattamento termico. La velocità non deve essere troppo bassa altrimenti potrebbero verificarsi danni al vigneto.
La macchina può opzionalmente gettare dell’acqua durante il passaggio evitando così possibili principi di incendio in caso ci sia presenza di sostanza secca nel terreno.
Può essere anche utilizzata con terreno bagnato o umido.
Utilizzando la macchina tende a formarsi una selezione delle piante del sotto-fila, (es. se presente tarassaco nel campo le volte successive crescerà solo quello nella zona trattata).
Dati tecnici
Potenza | 150 kw termici |
Consumo pellet massima potenza (150 kw) | 30 kg/h |
Consumo pellet minima potenza (50 kw) | 10 kh/h |
Velocità di lavoro | 3-6 km/h |
Consumo per ettaro | 60 kg/ettaro |
Bruciatore | Policombustibile brevettato |
Ventilatore | 700 m3/h con 50 Pa |
Peso della macchina a secco | 390 kg |
Carico massimo di pellet | 240 kg |
Tipologia di pellet | Tipo A1, A2, B (anche pellet autoprodotto) |